lunedì 26 ottobre 2015

#MafiaGp - Parte 2

Sup?
Sinceramente volevo scrivere questo post di getto per esprimere a caldo i miei sentimenti su ciò che è successo nel GP di Sepang... Il fatto ormai, lo conoscete tutti, fan della MotoGP: Il contatto assai sospetto tra Rossi e Marquez, che è costato a quest'ultimo una sonora caduta ed al nostro connazionale la penalità di partire per ultimo nel prossimo (e decisivo) Gran Premio.
Ma lo si sa, spesso è meglio far passare un po di tempo, rifletterci su, fare un bel respirone ed ordinare con calma le idee, senza che i sentimenti più basilari prendano il sopravvento... E quindi eccomi qua, pronto a condividere con voi le mie opinioni su questo increscioso fatto.
In primis, credo che ci sia veramente poco da constatare, Rossi, stufo dei continui sorpassi, si è affiancato a Marquez, ha preso la mira bene bene e gli ha rifilato un vile calcio. Sinceramente non riesco a vedere una realtà all'infuori di questa e le immagini parlano chiaro, è stato un gesto volontario ed obbiettivamente terribile, pericoloso, antisportivo, disgustoso. In questo sport, come ahimè sappiamo troppo bene, si rischia la vita, si viaggia a 300kmh su dei missili indomabili, che alla prima distrazione ti sbalzano via ed ad ogni caduta c'è un rischio immenso. Qui non si parla più di un sorpasso azzardato, di "mindgmes", di competizione... Questo è, nella sua tremenda semplicità, un gesto orribile e vergognoso che meriterebbe una punizione mille volte peggiore della sanzione ricevuta da Rossi.
Marquez, può avere la colpa di avergli fatto da "tappo", forse anche stuzzicato dalle deliranti dichiarazioni del ""Dottore"" della scorsa settimana, ma non scordiamoci mai che anche se fosse vero, lo Spagnolo lo ha fatto seguendo le regole.
Ciò che adesso rimane però, ed è questo a lasciare l'amaro in bocca, sono i molti fan che come un gregge di pecoroni non vogliano ammettere o che addirittura provano a difendere questo tremendo gesto, in una sorta di orribile ed incoerente teatrino, dove il solo numero che può vincere è il 46... Ma dallo stato dei molti Berlusconiani, non mi aspetto ahimè più granché. Ridicoli.
Una giornata orribile per lo sport. Poco da aggiungere.
Detto questo, facciamo un piccolo applauso a Pedrosa, che in modo assai tragicomico, non si sta filando nessuno! Bravo Dani!!!

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Il giorno in cui, la MotoGp è morta.